CONSIGLI UTILI PER DIFENDERSI DALLE ZANZARE 2019

08 maggio 2019

CONSIGLI UTILI PER DIFENDERSI DALLE ZANZARE


E' finalmente è arrivata la tanto attesa primavera … le giornate si allungano con la possibilità di trascorrere in serenità momenti in famiglia o con gli amici. Ma a rovinare almeno in parte le nostre serate ci pensano molto spesso le zanzare, insetti che proliferano e pungono soprattutto da maggio a settembre.


Il problema delle zanzare è per molti di noi una faccenda molto seria, da affrontare con attenzione, e magari mettendo in atto una buona strategia e ben pianificata.


Di seguito vorremmo offrirvi alcune informazione e consigli per difendersi dalle zanzare.


L'estate 2018 ha visto l’aumento del numero delle zanzare, anche a causa di particolari condizioni ambientali.

In Italia esistono circa 60 specie che si è soliti dividere in 3 famiglie: Le Culex è la zanzara comune, agiscono all'alba e al tramonto. Le Aedes sono le zanzare più temibili di cui fa parte anche la famosa zanzara tigre. sono attive nel corso di tutta la giornata, notte compresa e le Anopheles.


La puntura è spesso dolorosa e in caso di sensibilità la zona colpita può gonfiarsi visibilmente e prudere molto.


Perché ci pungono le zanzare?


Le zanzare hanno bisogno di sangue per poter sviluppare le uova. Se avete l’impressione che le zanzare pungano sempre voi è probabile che possediate una serie di caratteristiche ben precise. Le zanzare, infatti, hanno delle preferenze e scelgono quindi chi pungere con maggior frequenza. Fra i fattori da tenere in considerazione sembra che vi siano: Gruppo sanguigno (soprattutto 0), odore della pelle, sudore, abiti che si indossano (soprattutto di colori scuri o vivaci, come ad esempio rosso, nero e blu). Si tratta quindi in sostanza di stimoli di tipo visivo e olfattivo.


Di seguito indichiamo alcune misure di prevenzione:


trattare regolarmente con prodotti larvicidi i tombini e le zone di scolo e ristagno (il farmacista potrà consigliare quello più efficace per ogni esigenza).


eliminare i sottovasi, se non è possibile, evitare al loro interno il ristagno di acqua.


verificare che le grondaie siano pulite e non ostruite.


coprire le cisterne e tutti i contenitori dove si raccoglie l’acqua piovana con coperchi ermetici, teli o zanzariere ben tese.


tenere pulite fontane e vasche ornamentali, eventualmente introducendo pesci rossi che sono predatori delle larve di zanzara tigre.


In questi mesi è dunque necessario eliminare tutti i depositi di acqua stagnante ed evitare di disperdere nell'ambiente recipienti che possano accumularne (ad esempio lattine o bottiglie vuote).


Qualche comune del Valdarno, sulla base delle indicazioni predisposte dalla USL 8, ha intrapreso un programma di prevenzione nel periodo aprile - settembre, affidato ad una società autorizzata.


Il programma prevede degli interventi preventivi antilarvali che interessano il nostro territorio ed i corsi d'acqua, la disinfezione delle caditoie fognarie del centro abitato, oltre che interventi 'adulticidi' da svolgersi nel pieno della stagione estiva.


Non esistono sistemi completamente risolutori del problema. Solo una fattiva collaborazione tra l'Amministrazione Comunale e tutti i cittadini, può alleviare il disagio estivo provocato dalle zanzare e dei pappataci.


Alcune raccomandazioni


Evitate di fare applicare il repellente direttamente da un bambino perché il prodotto potrebbe giungere in contatto con occhi e bocca. è consigliabile che il bambino tenga gli occhi chiusi e trattenga il respiro mentre un adulto cosparge il repellente.


Rimedi naturali


Consigliamo di ricorrere a prodotti naturali e scegliere una soluzione 100% green come il coltivare una tra queste cinque piante antizanzara.


Sono facili da reperire e semplici da coltivare e possono aiutarvi nella dura lotta contro questi famelici insetti.

Citronella (Cymbopogon nardus) - Monarda (Monarda punctata) - Calendula (Calendula Officinalis) - Agerato (Ageratum houstonianum) - Erba Gatta (Nepeta Cataria).


Raccomandiamo sempre di ricercare rimedi naturali a impatto zero sull’ambiente.


Di spruzzare l’insetticida infatti sono capaci tutti, ma è una cosa che non ci piace e cerchiamo di evitare. Molti di questi repellenti, infatti, contengono quantità di DEET (dietiltoluamide) che vanno dal 5% al 25% e ci sono notevoli preoccupazioni circa i potenziali effetti tossici che queste sostanze possono avere nel lungo termine, soprattutto sui bambini. Ma può risultare tra l’altro molto dannoso anche per la buona salute di animali come api, farfalle e lucciole.


Alcuni consigli pratici


Per attività all’aperto


Si consiglia di indossare indumenti di colore chiaro che coprano il più possibile (con maniche lunghe e pantaloni lunghi).


Evitare i profumi, le creme e i dopobarba che attraggono gli insetti.


È possibile utilizzare repellenti cutanei per uso topico. I repellenti non vanno applicati sulle mucose (labbra, bocca), sugli occhi, sulla cute irritata o ferita. Possono essere eventualmente spruzzati sui vestiti per aumentare l’effetto protettivo.


All’interno delle abitazioni:


Schermare porte e finestre con zanzariere, tenerle comunque chiuse in caso si sia dotati di condizionamento.

quando possibile, utilizzare il condizionatore.


È possibile utilizzare apparecchi elettroemanatori di insetticidi liquidi o a piastrine o zampironi, ma sempre con le finestre aperte.


Tutti noi vorremo avere la bacchetta magica per tenere lontane le zanzare ma questa purtroppo non esiste.


“Sembra banale dirlo, ma il miglior rimedio antizanzare consiste nell’applicazione di zanzariere a porte e finestre. Per una serata estiva all’aperto invece ricordate che le zanzare non sono attratte dai colori bianco e giallo pastello. Vestirsi di bianco non basta per evitare le punture, ma certamente aiuta”. ( fonte )


Quindi, se volete essere il più protetti possibile, contattateci direttamente; i nostri esperti potranno consigliarvi le zanzariere migliori per la vostra casa. 


Contattaci

Icona FacebookCondividi su Facebook