Vecchi infissi?! Ecco i 4 modi per capire se è ora di sostituirli!

25 gennaio 2018

Nuovo anno 2018: la sorpresa dell’aumento delle tariffe di energia elettrica e riscaldamento sottolinea l’importanza del risparmio energetico


L’inverno sta arrivando al suo culmine: neve, freddo ovunque e insieme… aumento dei costi di riscaldamento.

Come difendersi dal caro vita? Come combattere efficacemente l’aumento dei costi energetici?


Il tema del risparmio energetico torna attuale e fondamentale per l’economia famigliare. La risposta è una sola: risparmio energetico. Come attuare in modo conveniente il risparmio energetico?

La maggior fonte di risparmio energetico è l’eliminazione delle dispersioni di calore nell’uso quotidiano, che dipende dagli infissi della propria abitazione, in particolare dalle finestre.

È noto che la tecnica della costruzione degli infissi ha avuto negli ultimi anni una grande evoluzione e ha alzato notevolmente gli standard di efficienza e di risparmio energetico, che attualmente sono molto più elevati rispetto a quelli esistenti quindici-venti anni fa. Sicuramente i serramenti installati prima del 1995 non rispettano gli attuali standard di efficienza energetica e disperdono molto calore. Inoltre, il loro continuo utilizzo ne ha rovinato le funzionalità.


Come è possibile capire se è ora di sostituire le vecchie finestre?


Questi i test più semplici da attuare, che segnalano l’urgenza a di pensare alla riparazione o alla sostituzione dei propri infissi:

1. Test della condensa: si formano gocce sui vetri? Se la risposta è affermativa, ciò può significare che le lastre di vetro isolante vanno cambiate;


2. Test del telaio: se il telaio della vostra finestra è in cattivo stato o ha comunque una scarsa tenuta ermetica, probabilmente è fonte di dispersione energetica e quindi di costi economici e ambientali.


3. Test del “meccanismo di apertura e chiusura” del serramento: se avete difficoltà ad aprire o chiudere bene il serramento anche il calore della vostra stanza ha difficoltà a rimanere.


4. Test degli “spifferi”: è il test principale. Se, quando vi trovate vicino alla finestra sentite fastidiosi spifferi o fredde correnti d’aria, sicuramente la vostra bolletta energetica è molto più salata di quanto dovrebbe…

I serramenti di ultima generazione prevedono vetri basso-emissivi di grande efficienza e telai moderni dalle ottime proprietà termoisolanti.

La finestra, che in passato era un elemento di costruzione che disperdeva molto calore, oggi costituisce un componente che addirittura consente di guadagnare energia. Inoltre, le nuove finestre, in virtù alla buona tenuta ermetica, oltre ad abbattere i consumi energetici, rendono più confortevole il clima della propria abitazione.


Cambiare gli infissi oggi, con le nuove tecniche e incentivi statali, per non parlare delle possibilità di dilazioni dei mezzi di pagamento, è molto più conveniente che non cambiarli e continuare a pagare le solite bollette (che con il tempo potranno solo aumentare…).

Importante: quando si decide di acquistare serramenti nuovi, occorre considerare con la dovuta attenzione il loro valore Uw, che misura la trasmittanza termica della finestra ed esprime la quantità di calore che riesce a passare all’esterno dell’abitazione. Tanto più basso è questo valore, quanto minore la dispersione energetica e tanto più elevate le prestazioni isolanti dell’infisso e quindi più alto il risparmio energetico. I serramenti attualmente in commercio raggiungono un valore Uw di circa 1,3 W/m²K i serramenti di alta gamma garantiscono un valore Uw addirittura inferiore a 0,8 W/m²K.

Cosa aspetti a sapere quanto puoi risparmiare e se è ora di cambiare i tuoi infissi? Contattaci per avere consulenza e preventivo gratuito!

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