TERMOSTATI WI-FI E INFISSI COIBENTATI

19 febbraio 2019

RISPARMIARE IN BOLLETTA E FARE BENE ALL’AMBIENTE.


In questi mesi uno dei temi più discussi è il surriscaldamento globale e l’impatto che l’attività dell’ uomo sta avendo sui cambiamenti climatici.


Negli Stati Uniti d’America in questi giorni, abbiamo temperature che raggiungono i -50° , mentre l’Australia sta attraversando l’estate più calda di sempre ( temperature fino a 46° ). Una differenza di quasi 100° tra un estremo all’altro del mondo, non è del tutto normale.


Cosa possiamo fare per migliorare l’aria delle città in cui viviamo e quindi limitare i danni da inquinamento ?


Avere una soluzione in tasca per un problema così grande è molto difficile, tuttavia possiamo capire cosa nel nostro piccolo possiamo fare per migliorare l’ambiente in cui viviamo.

La prima cosa da fare , è cambiare le nostre abitudini sull’uso dei riscaldamenti.


Imparare a gestire il riscaldamento nelle nostre case, risparmiando così in bolletta diverse centinaia di euro, oltre che contribuire alla riduzione dell emissione di Co2 e Pm10 nell’ aria, è un piccolo passo.


Secondo un articolo pubblicato dal Sole24orele principali responsabili della presenza di Pm10 nell’aria delle città italiane sono gli impianti di riscaldamento e NON le automobili. Esatto, caldaie, stufe e caminetti. Attive solo da metà ottobre a metà aprile, almeno in pianura, eppure responsabili di più del 60% delle polveri sottili. “


Questa valutazione è stata fatta dall’ istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale ( Ispra ), la quale ha redatto un ultimo rapporto sulla qualità dell’ ambiente urbano tra il 2005 e il 2015.


Nelle città italiane , uno dei problemi maggiori è proprio l’uso spesso sconsiderato del riscaldamento dovuto sia da un errore umano ma anche dovuto a impianti vecchi e mai modernizzati.


La tecnologia, ancora una volta corre in nostro aiuto con i termostati WiFi.


Sono diverse le aziende che producono termostati wifi intelligenti, capaci di comprendere le nostre abitudini : quanto tempo stiamo in casa, quale temperatura vorremmo avere nelle diverse fasce orarie , gestendo l’ accensione delle caldaie in base alle nostre abitudini, grazie anche alla funzione di geolocalizzazioni dei nostri smartphone.


Cosa si intende con Geolocalizzazione?


I nostri smartphone hanno un antenna, chiamata GPS, in grado di tracciare la posizione in cui ci troviamo in ogni momento. Quando siamo fuori di casa ( a circa 100 metri di distanza) lo smartphone, in automatico manda un segnale al termostato wifi di casa , il quale abbassa automaticamente l’intensità della caldaia, riattivandola solo quanto rientriamo nella nostra abitazione.


Sensori di umidità


Alcuni dei migliori termostati WiFi , hanno dei sensori di umidità e temperatura che possono essere posizionati all’ esterno delle nostre finestre o infissi di casa o ufficio.

Questi sensori comunicano in tempo reale al nostro termostato wifi , la percentuale di umidità esterna e la temperatura , in modo che automaticamente il nostro termostato wifi regolerà il funzionamento della caldaia per mantenere costante la temperatura da noi scelta senza sprechi inutili. Infatti , se la temperatura esterna non è troppo bassa e non influisce sulla temperatura interna della casa ( dipende molto da quanto i nostri muri e infissi isolino termicamente ) il termostato non accenderà il riscaldamento, riducendo di molto gli sprechi.


Ma quanto permettono di risparmiare?


Secondo una ricerca effettuata dal osservatorio internet of things del politecnico di Milano sulla Smart Home : “ il risparmio varia notevolmente tra gli utenti a seconda delle preferenze termiche, ai sistemi di climatizzazione e alla capacità di isolamento termico di ogni abitazione.”

Indicativamente, il risparmio medio va dal 16% per le giovani coppie fino a un 28% per le famiglie con bambini.


Il politecnico ha stimato in oltre che se vi fosse un adozione diffusa di termostati wifi, le soluzioni smart per il riscaldamento uniti a infissi termoisolanti , consentirebbero di ridurre le emissioni di CO2 di oltre 54.000 tonnellate all’anno, impattando positivamente sull’ambiente e con un risparmio annuo di oltre 70 milioni di euro per i cittadini ( esempio calcolato su uno studio effettuato nell area di Milano), circa 100 euro a famiglia.


Se non avete ancora pensato di cambiare i vostri infissi e volete approfittarne ,vista la proroga nella legge di bilancio 2019 del Bonus infissi, garantendo a voi un risparmio notevole sia sul montaggio e sui prodotti ma anche in bolletta nei prossimi anni, Legno service & Art è qui per accompagnarvi dalla scelta degli infissi migliori per voi e alla loro installazione aiutandovi anche nel disbrigo delle pratiche per ottenere gli incentivi.


Incominciamo a migliorare l’aria che respiriamo, facciamolo tutti insieme, consapevolmente.

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